(Teleborsa) -
Stop ai tamponi gratuiti per le persone non vaccinate in
Grecia. Lo riporta Reuters sottolineando che obiettivo dell'intervento è aumentare i tassi di vaccinazione bloccando così sul nascere possibili nuovi focolai dovuti alla
variante Delta. Le nuove misure che entreranno in vigore il
13 settembre non arrivano, dunque, ad imporre un obbligo vaccinale, ma con lo stop ai tamponi gratuiti obbligano le persone non vaccinate ad essere testate una o due volte alla settimana, a seconda della
loro professione.Il costo di un tampone rapido, circa 10 euro, potrebbe risultare oneroso in un paese già duramente colpito dalla crisi, dove il salario medio raggiunge i
1.161 euro al mese.
Secondo le autorità, circa
sei milioni di persone su undici complessivi hanno già ricevuto almeno una dose di un vaccino contro il coronavirus, ma serve un
altro milione per costruire
un'immunità adeguata.Dal primo focolaio nel febbraio del 2020, il Paese ha registrato complessivamente
13.422 morti per coronavirus.