Facebook Pixel
Milano 22-nov
0 0,00%
Nasdaq 22-nov
20.776 +0,17%
Dow Jones 22-nov
44.297 +0,97%
Londra 22-nov
8.262 +1,38%
Francoforte 22-nov
19.323 +0,92%

Confesercenti, confermata stagnazione. E' stallo consumi

"Situazione che si protrae da ormai cinque trimestri e che potrebbe portare a chiudere l’anno a crescita zero"

Economia, Macroeconomia
Confesercenti, confermata stagnazione. E' stallo consumi
(Teleborsa) - La correzione in negativo del PIL nel secondo trimestre conferma ampiamente la situazione di stagnazione della nostra economia, che si protrae da ormai cinque trimestri, e che potrebbe portare a chiudere l’anno a crescita zero. Uno stallo che riguarda anche i consumi delle famiglie, come conferma l’andamento dei prezzi di agosto, che crescono ad un ritmo dimezzato rispetto alla media europea.

A sottolinearlo è l’Ufficio economico di Confesercenti commentando le rilevazioni diffuse oggi dall'Istat secondo cui "i segnali di arretramento dell’economia si rafforzano".

Nel secondo trimestre la spesa delle famiglie ha continuato a frenare, e anche quella turistica è in rallentamento. A luglio, poi, torna a calare anche l’occupazione, segnando la prima inversione di tendenza in cinque mesi. Debole pure l’inflazione che, al netto delle tensioni stagionali, resta abbondantemente al di sotto del punto percentuale, risultato di una situazione statica sul versante della domanda e delle stesse aspettative future di inflazione. Mentre l’obiettivo del "2%" della BCE rimane ancora distante, perché l’Europa è da qualche mese che non cresce e l’Italia continua ad essere il fanalino di coda.

Secondo Confesercenti "per non scivolare in uno scenario recessivo, la priorità deve essere un intervento mirato a rilanciare la crescita della nostra economia, che stenta a ripartire in modo preoccupante da anni e con le imprese, soprattutto quelle del commercio, che subiscono fortemente gli effetti dei consumi fermi e delle vendite in calo".
Condividi
```