(Teleborsa) - A
Davos il clima è
"di una situazione di grande incertezza" per l'economia mondiale, e questo per
l'Europa "significa rallentamento della crescita,
ma non necessariamente un destino di recessione". Lo ha detto il Commissario Ue agli Affari economici
Paolo Gentiloni a margine del
World Economic Forum.
"Si
può e si deve lavorare utilizzando tutti gli strumenti che abbiamo per evitare che la frenata si traduca in recessione"; a partire dal recovery dove il Governo italiano "sta lavorando con grande determinazione" e con misure "temporanee e mirate per le aiutare famiglie più vulnerabili" come la
tassazione degli extra-profitti energetici.Sulla possibilità di un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia: "Ci stiamo lavorando, penso che nei prossimi giorni non sia impossibile
raggiungere ulteriori accordi", ha detto l'Eurocommissario
che ha
aggiunto:
"gli acquisti comuni per i vaccini hanno funzionato bene, ma onestamente abbiamo qualche difficoltà in più sulla proposta della Commissione di acquisti comuni del gas liquefatto. Speriamo di arrivarci, ma un
po' di competizione tra i diversi Paesi è comprensibile".
Gentiloni ha anche voluto precisare che "
Non c'è nessuna richiesta dell'Europa di aumentare le tasse sulla casa, di nessun tipo, in nessun anfratto delle centinaia e centinaia di pagine di raccomandazioni che facciamo ha sottolineato, soffermandosi sulla polemica politica in Italia. "C'è stata come sempre - ha detto - la sottolineatura che la tassazione sul lavoro in Italia è molto elevata", e quindi in qualche modo questo problema va affrontato, e la
sollecitazione - che peraltro è la politica del Governo italiano - di aggiornare i
valori catastali di molti decenni fa, qualcuno aumenterà
qualcuno diminuirà".
Un passaggio anche sulla sospensione del
Patto di Stabilità: "Penso che la Germania abbia avuto un atteggiamento costruttivo nel recepire la nostra proposta e penso che sia comprensibile la preoccupazione non solo della Germania,
ma di diversi Paesi rispetto a come noi presentiamo questa decisione".
"Noi - ha aggiunto Gentiloni - abbiamo deciso di attivare la clausola di sospensione delle procedure del
Patto di Stabilità, ma non vogliamo che questa decisione sia considerata come una specie di luce verde a misure di sostegno universali indiscriminate. Dobbiamo
essere tutti consapevoli del fatto che siamo in una fase diversa - ha proseguito Gentiloni -, la crisi della pandemia rendeva necessario un
sostegno universale a tutte le imprese, a tutti i lavoratori. Ora il quadro sta cambiando e le misure di sostegno devono essere piu'
mirate e temporanee, ma la clausola di sospensione sarà molto utile per passare da questa fase di sostegno universale alla fase mirata e quindi io sono molto soddisfatto che siamo riusciti a far passare
questa proposta e penso che su questo la Germania abbia avuto un atteggiamento molto costruttivo".