(Teleborsa) - Dei dati
ISTAT significativi, analizzati da
Coldiretti, che riguardano il
fatturato alimentare e il business delle agromafie. Il fatturato alimentare, cresce ad un tasso doppio di quello medio dell'industria, grazie alla ripresa dei
consumi interni e del record storico delle esportazioni, con un balzo del
9,4%. La spesa alimentare, inoltre, è la principale voce del budget delle famiglie dopo l'abitazione con un importo complessivo di
244 miliardi, rappresentando un sensore sensibile dello stato di salute dell'Economia.
Un dato terrificante, invece, è emerso dall'operazione della
Squadra Mobile di Palermo, in collaborazione con l'
FBI di New York nell'operazione "
New Connection", riguardante il business delle agromafie, che avrebbe raggiunto il valore di
24,5 miliardi di euro. Le agromafie avrebbero imposto la vendita di determinati prodotti agli esercizi commerciali arrivati a rilevare direttamente alla disponibilità di capitali ottenuti con il
commercio della droga. Come analizza Coldiretti, questa situazione compromettono in modo gravissimo la qualità e la sicurezza dei
prodotti, con l'effetto di minare profondamente l'immagine dei prodotti
Made in Italy.
Ne ha parlato anche il Presidente della
Coldiretti, Ettore
Prandini, che dichiara: "Le agromafie sono diventate più complesse e non vanno combattute solo militarmente, ma
contrastate anche dalla produzione alla distribuzione dove transitano i capitali da ripulire, garantendo al tempo stesso la
sicurezza della salute dei consumatori". "Un obiettivo - conclude Prandini - sostenuto dalla importante decisione del Ministro della Giustizia Alfonso
Bonafede di chiedere la collaborazione di Giancarlo
Caselli e dell`Osservatorio Agromafie promosso dalla Coldiretti, proprio per procedere alla revisione delle leggi in materia".