(Teleborsa) -
Produrre in uno degli impianti di FCA 1 milioni di mascherine al mese da donare agli operatori sanitari. È il piano di
Mike Manley, ad del Gruppo italoamericano, annunciato in una lettera ai dipendenti resa nota dalla sigla sindacale Uilm. "L'obiettivo - spiega - è di iniziare la produzione nelle prossime settimane" Al momento non è stato precisato di quale stabilimento del gruppo si tratti.
Mike Manley ha fornito un aggiornamento sulla situazione degli impianti in Nord America – nella giornata di ieri ha visitato quelli del Michigan sudorientale – dove a seguito della sospensione temporanea della produzione le case automobilistiche di Detroit e il sindacato UAW "hanno istituito una
task force congiunta dedicata all'emergenza coronavirus per valutare le misure necessarie a proteggere le nostre persone".
"Benché la diminuzione dei nuovi casi in Cina sia motivo di ottimismo, per molti di noi si prospettano ancora tempi difficili", scrive Manley nella lettera, "in questi tempi eccezionali stiamo valutando come poter sfruttare l'ingegno e le competenze di FCA". "Oltre alla chiusura degli impianti – ha proseguito l'ad di FCA – abbiamo anche deciso che
i nostri centri di distribuzione rimarranno operativi solo con volontari. È stata una decisione difficile ma alla fine quella giusta". "Fondamentale" per l'amministratore delegato "continuare a fornire ricambi affinché i primi soccorritori, gli operatori sanitari e gli altri trasportatori di importanza critica possano continuare a muoversi e operare".
Infine, ha Mike Manley ha provato a rassicurare clienti e concessionari: "stiamo anche lavorando instancabilmente per rispettare gli impegni".