(Teleborsa) - "Il governo di Giuseppe Conte dovrebbe
intervenire a Bruxelles per ottenere dall’Unione europea una
deroga sui vincoli di bilancio, in particolare per
superare il 2,2% del rapporto tra deficit e prodotto interno lordo, finalizzata a incrementare gli investimenti nel nostro Paese".
Lo dichiara il
vicepresidente di Unimpresa Giuseppe Spadafora,, aggiungendo che "l’Italia può
sfruttare questa emergenza sanitaria per attivare un
piano nazionale in infrastrutture strategiche nelle aree che ancora vedono il Paese in fondo alle classifiche per quanto riguarda lo smart working, l’unified communication nella pubblica amministrazione e la completa digitalizzazione della pubblica amministrazione".
"Queste poche misure avrebbero un
impatto positivo in termini di aumento della produttività, abbattimento delle spese della pubblica amministrazione e a
umento del PIL di 4/5 punti percentuali già dal primo anno, andando a coprire la recessione di fatto esistente in questo momento".
Secondo il vicepresidente di Unimpresa "se per un verso il Governo, ha avuto un
comportamento corretto nella gestione immediata dell’emergenza
altrettanto non si può dire o almeno non ancora, per quanto riguarda le
misure di contenimento in ambito economico. Le solite soluzioni come la sospensione dei mutui o la cassa integrazione o ancora la sospensione delle tasse possono alleviare la pressione fiscale in quella precisa area, ma in un caso come questo dove l’intera nazione si è svegliata all’improvviso scoprendo di essere una isola circondata da nazioni che di fatto consigliano di non venire da noi è evidente che
l’impatto economico non sarà esclusivamente diretto alle aree colpite ma
riguarderà l’intero tessuto imprenditoriale nazionale".