(Teleborsa) -
Si muove all'insegna della cautela la seduta finanziaria delle borse europee, con Piazza Affari in attesa della revisione del rating da parte di S&P. Secondo gli esperti di
Unicredit, "un cambiamento sull'outlook, da negativo a stabile, sembrerebbe prematuro oggi e verrà probabilmente rinviato al prossimo anno".
Dal fronte macro, si segnala il dato
stabile dell'IFO tedesco.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,112. Poco mosso l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.505,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) staziona sui 56,18 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,92%.
Nello scenario borsistico europeo sottotono
Francoforte che mostra una limatura dello 0,21%, deludente
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia,
Parigi è stabile, riportando un moderato +0,02%.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 22.491 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 24.468 punti. Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,16%); sotto la parità il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,25%.
Buona la performance a Milano dei comparti
beni per la casa (+5,17%),
tecnologia (+0,96%) e
vendite al dettaglio (+0,84%).
Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
assicurativo (-0,87%),
bancario (-0,83%) e
petrolio (-0,78%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla
Moncler, con un importante progresso del 9,17% dopo aver registrato una
crescita dei ricavi a doppia cifra.
Buona performance per
Leonardo, che cresce dell'1,85%.
Sostenuta
Ferragamo, con un discreto guadagno dell'1,55%.
Buoni spunti su
Prysmian, che mostra un ampio vantaggio dell'1,30%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Unipol, che prosegue le contrattazioni a -1,43%.
Scivola
Unicredit, con un netto svantaggio dell'1,38%.
In rosso
Fineco, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,23%.
Spicca la prestazione negativa di
ENI, che scende dell'1,19% dopo i
conti.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
doValue (+6,69%),
Datalogic (+2,33%),
Sesa (+2,13%) e
Maire Tecnimont (+1,87%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Interpump, che prosegue le contrattazioni a -2,80%.
Sessione nera per
FILA, che lascia sul tappeto una perdita del 2,09%.
Cattolica Assicurazioni scende dell'1,36%.
Fiacca
Gima TT, che mostra un piccolo decremento dello 0,90%.