(Teleborsa) - La Grecia deve restare nell'Euro, perché l'alternativa è una miseria mai sperimentata sino ad ora. E' questo l'avvertimento arrivato dal Ministro delle Finanze greco Yannis Stournaras, in vista degli importantissimi incontri che il Governo greco avrà con i leader europei questa settimana.
Il Premier greco Antonis Samaras incontrerà il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker ed il Presidente francese Francois Hollande, ma l'appuntamento cruciale è quello con la Cancelliera tedesca Angela Merkel, che la scorsa settimana aveva replicato gelidamente alle indiscrezioni che anticipavano la richiesta di Atene di un rinvio degli obiettivi di due anni. Dal Canada, il capo del Governo tedesco aveva risposto un secco 'no' a qualsiasi slittamento della tempistica, ricordando che la Grecia ha già ricevuto molti aiuti.
L'altro momento drammatico, vissuto da Atene, era quando i leader dell'opposizione tedesca, i cosiddetti falchi, avevano caldeggiato una esclusione della Grecia dall'euro, ricordando che la Germania sta pagando un conto salato per il suo salvataggio. Ma la Cancelliera aveva difeso le decisioni prese dall'Eurogruppo, ricordando l'importanza di mantenere l'unità dell'Euro e la Grecia dentro l'Unione.
Questo non significa, però, che la rigida Cancelliera si mostri accomodante nei confronti del Premier greco, cui chiederà spiegazioni dei taglio che sarebbero dovuto essere attuati. A tal proposito, la stampa tedesca nel corso del week-end ha parlato di un nuovo buco di tre miliardi venuto alla luce in seguito alle verifiche condotte dalla Troika.
Dal canto suo, il Governo greco ha messo a punto un piano di tagli da 11,5 miliardi di euro e, stando a quanto anticipato dal Ministro delle finanze greco, altri sacrifici sono dietro l'angolo. Samaras, infatti, tenterà di convincer3e i colleghi europei che le misure messe a punto sino ad oggi sono sufficienti, chiedendo magari una proroga dei termini per il raggiungimento dei target previsti.
Insomma, una settimana cruciale non solo per la Grecia, ma anche per l'Area Euro, che vede riaffacciarsi lo spettro di una 'Grexit'. A confermarlo è ancora il titolo di un articolo sul viaggio di Samaras pubblicato su un importante quotidiano greco: 'Il viaggio dell'agonia'.