(Teleborsa) - Il
caso "Amazzonia in fiamme" sbarca sul
tavolo del G7, in calendario nel weekend a
Biarritz, una località nel Nord della Francia, su sollecitazione della Cancelliera tedesca
Angela Merkel e del Premier canadese
Justin Trudeau, dopo l'attacco del Presidente francese
Emmanuel Macron al presidente Brasiliano
Jair Bolsonaro.
Macron, dopo aver espresso tutta la sua preoccupazione per quanto sta accadendo alla foresta amazzonica - la "nostra casa" l'ha definita - ha
accusato Bolsonaro di non aver rispettato gli impegni ambientali presi. Ma il Presidente brasiliano replica duramente a questa accusa, che nasconde quella di aver favorito intenzionalmente gli incendi per guadagnare campi fertili per l'agricoltura ed il pascolo, affermando che
Macron "strumentalizza" la faccenda per fini politici personali.
Al di là delle accuse reciproche, la
crisi amazzonica diventa un problema di respiro internazionale. Lo ha chiarito l'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri,
Federica Mogherini. "L'Amazzonia è il cuore del nostro pianeta, una risorsa vitale per l'umanità", ha affermato la responsabile UE, aggiungendo che
"combattere gli incendi è una responsabilità comune" e "
l'Unione europea è pronta a fare la sua parte e mettere la sua esperienza al servizio dei nostri partner del bacino amazzonico".