(Teleborsa) - "Una
risposta di condivisione e vicinanza rispetto alle sofferenze dei bergamaschi e all'impegno di chi, quotidianamente, è in prima linea in questa emergenza".
Così
Giovanni Sanga, presidente di
SACBO, la società di gestione dell'
Aeroporto di Bergamo, dove in questi giorni volano le merci courier ma non i passeggeri, ha spiegato il senso della
partecipazione economica all'iniziativa "Abitare la cura" promossa dall'Azienda per la tutela della salute di Bergamo, che vede in campo
Fondazione Insieme per Noi di Humanitas,
Confindustria Bergamo,
Diocesi e l'editoriale L'
Eco di Bergamo.
In questa settimana sarà pronta la
prima struttura non sanitaria, abilitata a ospitare
pazienti guariti da Covid-19 e dimessi ma anche non possono rientrare nelle loro abitazioni per effettuare la quarantena. Il
Winter Garden di Grassobbio,
albergo che sorge a breve distanza dall'aeroporto di Bergamo,
ha firmato oggi la convenzione che permetterà di sfruttarne la capacità ricettiva (120 posti), assicurando in ogni camera l'
isolamento assoluto e la garanzia del trattamento che prevede il rispetto di una dieta stabilita dai medici, fruendo di tutti i servizi forniti dal gestore.