(Teleborsa) - L'obiettivo è quello di portare il
Decreto Ristoro in Gazzetta già da domani. A dettare i tempi è il viceministro dell'Economia
Antonio Misiani, intervenuto questa mattina ai microfoni di Rtl.
"Noi abbiamo lavorato sabato e domenica e lavoreremo ancora oggi – ha dichiarato Misiani – Stimiamo un aiuto per
350mila imprese nel settore della ristorazione, dei bar, spettacolo e sport".
Il viceministro ha parlato di "contributi più generosi rispetto a quelli dei mesi scorsi per le imprese completamente bloccate", oltre a una differenziazione "tra chi può tenere aperto fino alle 18 e chi invece deve bloccare la propria attività h24". "Vogliamo dare il
contributo in automatico, senza bisogno di fare domanda a tutte le imprese che l'hanno già avuto. Stiamo pensando di ampliare la platea, sforando il limite di
5 milioni di fatturato, quindi anche anche alle imprese maggiori", ha puntualizzato.
Il viceministro ha garantito che la cassa integrazione Covid "sarà garantita a tutti i settori. Stiamo discutendo nell'ambito del prolungamento delle ulteriori 18 settimane che avevamo deciso". Misiani ha confermato anche il "
credito d'imposta sugli affitti per due mensilità cedibile al proprietario come già previsto nell'ultima tornata di credito imposta affitti, lo stop della seconda
rata Imu sempre per queste realtà e la previsione di una indennità per i lavoratori stagionali, del turismo, dello sport e per chi non è lavoratore dipendente".
Per i
lavoratori stagionali, del turismo, dello sport e per chi non è lavoratore dipendente è prevista un'indennità – "l'ultima tornata fu tra 800 e mille euro e credo dovrebbe aggirarsi attorno a cifre simili" – oltre a un'"ulteriore mensilità di reddito di emergenza per quelle famiglie che non hanno accesso a nessuna di queste misure ma hanno comunque diritto ad una rete di protezione".