(Teleborsa) - Si terrà oggi a Istanbul un
incontro sulle esportazioni di grano ucraino. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo a Interfax. Anche il ministro della Difesa
turco Hulusi Akar ha confermato che nella giornata di oggi le delegazioni militari di
Ankara, Mosca e Kiev e rappresentanti dell'Onu si incontreranno per discutere di come aprire corridoi per l'esportazione di grano dall'Ucraina. Lo ha reso noto il ministero della Difesa turco.
"L'Ucraina sostiene che la questione dello sblocco del grano ucraino deve essere risolta
sotto gli auspici dell'Onu. In questo contesto siamo grati al segretario generale
Antonio Guterres per gli attivi sforzi volti a trovare una soluzione che garantisca la sicurezza per le regioni meridionali del nostro paese". E' quanto scrive Ukrinform, citando il portavoce del ministero degli Esteri,
Oleg Nikolenko. Anche il ministro degli Esteri
Luigi Di Maio ha parlato di
"timidi segnali, che dobbiamo prendere con cautela, sui corridori del grano". "Se domani (oggi, ndr) a Istanbul - ha spiegato a Filorosso su Rai3-
Russia e Ucraina trovano un accordo per sbloccare le decine di migliaia di tonnellate di grano bloccate nei porti ucraini, questa può diventare una piccola costruzione di fiducia tra le due parti per poi arrivare alla pace".
Intanto, gli Usa hanno annunciato
1,7 miliardi di nuovi aiuti umanitari all'Ucraina. I nuovi fondi destinati a Kiev arrivano dall'Agenzia Usa per lo sviluppo internazionale, dal Dipartimento del Tesoro e dalla Banca mondiale, si legge in una nota di Usaid. Obiettivo del nuovo pacchetto di aiuti è
"alleviare gli effetti del forte deficit di bilancio causato dalla brutale guerra del presidente russo Vladimir Putin".