(Teleborsa) -
I contagiati dal coronavirus calano per il sesto giorno consecutivo, attestandosi a 105.847,
680 in meno rispetto a ieri, mentre il numero delle
vittime sale a 26.384,
415 in più rispetto a ieri, ed i
guariti si attestano a 63.120, con un
aumento di 2.622 in ventiquattr'ore.
E' quanto emerge dal consueto bollettino giornaliero della
Protezione civile, da cui emerge che il numero dei
contagiati totali dal coronavirus in Italia - che comprende attualmente positivi, vittime e guariti - sale a
195.351, con un
aumento di 2.357 rispetto a ieri.
Un altro dato confortante:
per la prima volta calano i malati in isolamento domiciliare. Dei 105.847 malati complessivi, infatti,
21.533 sono
ricoverati con sintomi, 535 in meno rispetto a ieri, e
82.212 sono quelli in
isolamento domiciliare, 74 n meno rispetto a ieri.
Continua a ridursi anche il sovraccarico delle
terapie intensive, che ora contano
2.102 malati gravi in trattamento,
71 in meno rispetto a ieri. Di questi, 724 sono in Lombardia, 32 in meno rispetto a ieri.
Ad oggi sono stati effettuati
1.707.743 tamponi (+65.387 rispetto a ieri) che hanno riguardato complessivamente 1.186.526 persone. Del totale dei tamponi, 790mila sono stati eseguiti fra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
L'andamento nelle regioni più colpite - Dai dati emerge che sono
34.473 i malati in
Lombardia (105 in più rispetto a ieri), 12.347 in Emilia-Romagna (-162), 15.502 in Piemonte (+111), 9.432 in Veneto (-247).
Quanto alle vittime, se ne contano
13.269 in Lombardia (+163), 3.347 in Emilia-Romagna (+44), 2.767 in Piemonte (+68), 1.288 in Veneto (+44).
Lombardia vede la luce in fondo al tunnel - C'è un dato che fa sperare per la Lombardia, il numero dei
nuovi contagiati (713 nuovi casi) è il migliore dal 6 marzo scorso.