(Teleborsa) -
E' di un morto e di 204 feriti il bilancio dei botti di fine anno. La vittima è un giovane di 26 anni della zona di Ascoli Piceno, nelle Marche, caduto in un dirupo mentre qualche istante dopo la mezzanotte era sceso in strada per
spegnere un incendio alle sterpaglie procato da un "fuoco" esploso per i festeggiamenti di inizio 2020.
Era dal 2014 che non si registravano decessi per scoppio di botti e lancio di mortaretti, bengala e fontane luminose.
Il numero totale dei feriti evidenzia un lieve decremento rispetto allo scorso anno quando erano stati
216. Si tratta di 38 feriti ricoverati; i minorenni che hanno riportato lesioni sono stati 43, mentre lo scorso anno 41.
I dati relativi agli
arresti risultano, invece, in deciso aumento: sono 51 rispetto ai 45 dello scorso anno. In forte crescita anche il numero dei denunciati: 277 rispetto a 197.