(Teleborsa) - Seduta con prevalenza di segni negativi per le principali borse asiatiche, dove
la piazza di Hong Kong è la peggiore (-2,47%), dopo che
Moody's ha deciso di tagliarne il rating da "Aa2" ad "Aa3". Non aiuta l'altro downgrade, quello sulla crescita dell'economia globale, arrivato nelle ultime ore dal
Fondo Monetario Internazionale, che ha
rivisto al ribasso le stime per il 2019 e il 2020.
Sottotono anche la piazza di Tokyo: nella sua prima riunione di politica monetaria del 2020, la
Bank of Japan ha deciso, come da attese, di lasciare
invariata la propria politica monetaria. L'indice Nikkei ha concluso gli scambi in flessione dello 0,91% a 23.864,56 punti, mentre il Topix è sceso dello 0,51%. Giù Seul con un -1,01%.
In rosso le borse cinesi, con Shanghai che avanza dello 1,11% e Shenzhen dell'1,09%. Chiusa la borsa di Taiwan.
Tra le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, Kuala Lumpur segna un un +0,02%. Deboli Jakarta (+0,03%), Singapore (-1,25%) e Bangkok (-0,38%).
Mumbay sotto la parità (-0,27%) mentre Sydney cede lo 0,22%.