(Teleborsa) - Sta per calare definitivamente i
l sipario sulla crisi d'agosto aperta da
Matteo Salvini: il
Governo giallorosso, targato
Pd-M5s, scalda i motori, pronto a entrare
nella pienezza dei suoi poteri. Nella giornata di ieri
Giuseppe Conte si è recato al
Colle dove ha
sciolto la riserva e sottoposto al Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella la
lista dei ministri.Oggi, giovedì 5 settembre alle
10.00, il
Premier e i 21 ministri (14 uomini e 7 donne, 10 M5s, 9 Pd, 1 di Leu, un tecnico)
giureranno al Quirinale, poi si terrà la
prima riunione dell'esecutivo. Nei prossimi giorni verranno nominati tutti gli altri sottosegretari e i viceministri.
Lunedì sarà votata la fiducia alla
Camera, il giorno dopo sarà la volta del
Senato. "Dedicheremo le nostre migliori energie, le nostre competenze, la nostra passione a
rendere l'Italia migliore nell'interesse di tutti i cittadini", ha spiegato Conte.
Squadra, dunque,
ufficialmente formata. Tra i Ministri,
Luciana Lamorgese, ex Prefetto di Milano, al
Viminale, Di Maio agli
Esteri, Bonafede confermato alla
Giustizia. L'erede di
Tria sarà Roberto Gualtieri, atteso da un
battesimo di fuoco: la prossima
Legge di Bilancio con il neo ministro che dovrà muoversi, con estrema cautela,
tra vincoli Ue e rilancio della crescita - tappa obbligata, la
sterilizzazione delle clausole di salvaguardia - in un contesto di
stagnazione per l'Italia e rallentamento del Pil globale.