(Teleborsa) - Si può dare per "ufficialmente saltato" il decreto sulla scuola emanato dal Governo ad inizio mese.
Il 28 agosto era l’ultimo giorno utile per la pubblicazione del decreto legge salva-precari che il Governo aveva approvato il 6 agosto scorso "salvo-intese", ma in Gazzetta Ufficiale l’atteso decreto non c’è stato. Il provvedimento conteneva diverse misure destinate a dare stabilizzazione del rapporto di lavoro per decine di migliaia di docenti con contratto a tempo determinato, seppure con effetti non immediati, ma solo nel 2020.
Secondo
Marcello Pacifico, presidente del sindacato della scuola,
ANIEF, "diventa necessario procedere con il reclutamento da graduatorie di merito, regionali e d'istituto. Si deve attuare la
stabilizzazione dei precari ATA, educatori ed assistenti alla comunicazione, lsu, la conferma dei ruoli degli insegnanti assunti con riserva dopo il superamento dell'anno di prova, la
parità di trattamento tra personale precario e di ruolo con rivisitazione della
ricostruzione di carriera".
"Indispensabile - conclude Pacifico - operare con
urgenza sugli organici, debellando quelli di fatto e potenziando quelli posti nei
territori a rischio e infine aumentare gli stipendi partendo dalle risorse già presenti".