(Teleborsa) -
Prima seduta della settimana in territorio negativo per le principali borse europee sui timori per un
rallentamento dell'economia della Zona Euro, come confermato anche dal presidente uscente della BCE Mario Draghi nel suo ultimo discorso davanti al Parlamento europeo. La crescita dell'area euro "ha perso marcatamente slancio" negli ultimi mesi con le statistiche che "non mostrano segnali convincenti di un rimbalzo nel breve termine", ha sottolineato il numero uno dell'Eurotower.
Dal fronte macro a preoccupare oggi sono i dati diffusi da Markit, secondo i quali l'economia dell'Eurozona si è avvicinata a livelli di stagnazione alla fine del terzo trimestre, con il più rapido crollo della domanda di beni e servizi in oltre sei anni.
Riflessiva la borsa di Wall Street, dove l'
S&P-500 segna un +0,05%.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,21%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.523,1 dollari l'oncia. Aumenta il petrolio (Light Sweet Crude Oil), mostrando un rialzo dello 0,57%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +142 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,83%.
Nello scenario borsistico europeo in rosso
Francoforte, con un decremento dell'1%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,22%, negativa
Parigi, che soffre un calo dell'1,01%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,01%) e si attesta su 21.900 punti; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 23.837 punti. Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-1,12%), come il FTSE Italia Star (-0,7%).
Apprezzabile rialzo (+0,96%) a Milano per il comparto
utility.
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
materie prime (-2,67%),
petrolio (-2,21%) e
bancario (-2,09%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Italgas (+1,62%),
Enel (+1,44%):
il titolo entra nell'indice Stoxx Europe 50, e
Amplifon (+0,72%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Juventus, -4,75% sul
bilancio in rosso.
Sensibili perdite per
Pirelli, in calo del 3,92%.
Vendite su
Unicredit, che registra un ribasso del 3,44%.
In apnea
Exor, che arretra del 3,33%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Carel Industries (+2,87%),
IREN (+1,61%),
Tamburi (+1,34%) e
Italmobiliare (+1,21%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
OVS, che continua la seduta con -4,92%.
Tonfo di
Credito Valtellinese, che mostra una caduta del 4,53%.
Lettera su
Brembo, che registra un importante calo del 4,22%.
Affonda
Banca MPS, con un ribasso del 4,07%.