(Teleborsa) - "La
proroga ed il contestuale
rafforzamento delle
restrizioni fino a
Pasqua sono un nuovo, grave trauma per le imprese, in particolare per quelle del terziario e del turismo, che si vedono privare dell'unico ponte della stagione primaverile". Così
Confesercenti in una nota.
"Continuiamo a ritenere che quella della
chiusura delle attività non sia una soluzione sostenibile a lungo termine. Le imprese – dopo dodici mesi di start & stop – sono al limite, come è evidente a tutti. Ora è il momento di dare delle
risposte chiare: siamo in attesa ormai da mesi di un provvedimento di ristoro, sia per quello che si è perso nel 2020 che per quello che si sta perdendo ora", ha aggiunto.
Confesercenti ha quindi chiesto al
governo di
convocare "
urgentemente" i rappresentanti delle imprese per valutare gli interventi necessari: "servono sostegni adeguati e immediati, anche una sola altra settimana di attesa, per molte imprese, è troppo. Un pezzo d'Italia è a rischio sopravvivenza".