(Teleborsa) - Atteso per mercoledì un
nuovo richiamo Ue sul debito elevato dell'Italia. Nei
Country Report che la
Commissione Ue pubblicherà dopodomani, ci sarà l'
elenco aggiornato dei cosiddetti squilibri economici che per l'Italia continueranno ad essere eccessivi. Al nostro Paese verrà, dunque, contestato nuovamente il
debito troppo alto con conseguente richiamo a metterlo su un percorso discendente. L'ormai noto "ce lo chiede l'Europa" che si trascina dal 2014, anno in cui è partita l'analisi annuale delle principali debolezze macroeconomiche dei Paesi Ue.
Nel rapporto dello scorso anno l'Ue segnalava anche la
scarsa produttività, investimenti al palo e la
necessità di fare riforme strutturali per sbloccare il potenziale dell'economia. Indicazioni che saranno ripetute anche quest'anno, alla luce della
crescita che peggiora a 0,3% secondo le ultime stime economiche europee.
Sarà ribadita, inoltre, la
necessità per l'Italia di una riforma del sistema giudiziario attualmente caratterizzato da una lunghezza dei processi definita "preoccupante". Per la Commissione troppi processi finiti in prescrizione non davano certezza del diritto, quindi accoglierà con favore la riforma varata di recente dal Governo.
(Foto: Lukasz Kobus - © Unione Europea)