(Teleborsa) -
Cassa Depositi e Prestiti ancora in campo a sostegno delle imprese italiane e del territorio duramente colpiti dall'
emergenza coronavirus dopo le misure straordinarie per
oltre 20 miliardi di euro già varate. La società guidata da
Fabrizio Palermo ha, infatti,
lanciato sul mercato dei capitali il nuovo Covid-19 Social Response Bond che ha fatto il pieno con una domanda quasi doppia rispetto all'ammontare emesso di 1 miliardo di euro. Gli
ordini superano gli 1,9 miliardi per due tranche,
3 e 7 anni, con un taglio per ciascuna da 500 milioni. Un'emissione, sottoscritta da oltre
130 investitori istituzionali (il 17% esteri) destinata a sostenere le imprese e le pubbliche amministrazioni nella drammatica fase che il Paese sta vivendo.
Il nuovo
Covid-Bond, ha evidenziato l’Amministratore delegato di CDP
Fabrizio Palermo "conferma la propria vicinanza al Paese in un momento di grande difficoltà. Grazie a questa operazione
CDP supporterà ulteriormente imprese e pubblica amministrazione, in un’ottica di rafforzamento della loro capacità di risposta alla situazione di crisi in atto e di rilancio". La domanda registrata, secondo Palermo, "dimostra la crescente attenzione degli investitori nei confronti di iniziative ad alto impatto sociale e ambientale, oltre a rappresentare un segnale positivo nei confronti dell'Italia".
I
fondi saranno utilizzati per finanziare iniziative finalizzate sia a
soluzioni di breve termine sia, in linea con la mission di CDP, per
sostenere la ripresa economica attraverso investimenti di
medio-lungo periodo. Tra le iniziative concrete rientrano la
facilitazione dell'
accesso al credito per le piccole e medie imprese, sia in forma diretta che indiretta per il tramite del sistema bancario e il supporto finanziario agli enti territoriali per rafforzare il sistema sanitario locale garantendo l'accesso da parte di tutti ai servizi sanitari.
Le
due tranche del "COVID-19 Social Response Bond" – emesso ai sensi del
Debt Issuance Programme (DIP), il programma di emissioni a medio-lungo termine di CDP dell'ammontare di
10 miliardi di euro – hanno le seguenti caratteristiche:
500 milioni euro, durata 3 anni (aprile 2023) con una cedola annua lorda pari a 1,500%;
500 milioni di euro, durata 7 anni (aprile 2027) con una cedola annua lorda pari a 2,000%. Banca IMI (Gruppo
Intesa Sanpaolo),
BNP Paribas,
Morgan Stanley,
MPS Capital Services,
Santander,
Société Generale e
UniCredit hanno agito da
Joint Lead Managers e Joint Bookrunners dell’operazione.
(Foto: Greta Gabaglio/123RF)