(Teleborsa) - La
sterlina continua a muovers
i fra alti e bassi, da quando ieri è crollata sulla scia della
decisione del Premier britannico Boris Johnson di chiudere il parlamento inglese. E guardando avanti c'è
l'attesa di una grande volatilità, anche se tutto sommato la valuta di Sua Maestà ha mostrato oggi una discreta tenuta.
Dagli 1,228 dollari di ieri,
la sterlina è caduta su minimi di di 1,218 USD, toccati nuovamente nella giornata odierna, che ha visto il
pound muoversi in un range compreso
fra 1,218 e 1,223 USD.
Secondo l'analisi giornaliera di
Swissquote, la valuta inglese ha mostrato tutto sommato una
buona resistenza, sintomo che il mercato crede ancora in
soluzioni alternative - dalla sfiducia al Governo al blocco di una Brexit "hard" per legge - anche se il tempo a disposizione dei parlamentari britannici è pochissimo.
L'analisi giornaliera firmata dall'analista Vincent Mivelaz prevede però un
periodo di grande volatilità ed un aumento dei rischi al ribasso del cambio sterlina/dollaro, che questa sera si assesta a
1,2195 USD (-0,16%), restando imperscrutabili i propositi del Governo Johnson e la p
ossibilità di strappare un altro accordo alla UE.