(Teleborsa) -
Scambi in rialzo per le principali Borse europee, ma non per il listino milanese, che termina con gli indici in rosso. A Wall Street, si muove vicino alla parità l'
S&P-500. Gli investitori si mostrano cauti in attesa della stagione delle trimestrali in USA, mentre resta sullo sfondo il rischio recessione.
Sul mercato valutario, leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,006,
dopo aver visto la parità. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.732,9 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 96,8 dollari per barile, con un ribasso del 7%:
l'AIE ha lanciato l'allarme sui prezzi.
Sul fronte societario, a Piazza Affari
affonda Saipem dopo che ha comunicato che l'aumento di capitale da 2 miliardi di euro è stato sottoscritto al 70%. Ben comprata
Leonardo, con Moody's che ha migliorato l'outlook a "Positivo" da "Stabile", confermando il rating.
Vola Prima Industrie che si avvicina al prezzo di una potenziale OPA dei fondi Alpha e Peninsula.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +203 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,10%.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte avanza dello 0,57%, senza slancio
Londra, che negozia con un +0,18%; tonica
Parigi che evidenzia un bel vantaggio dello 0,80%. Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,38%; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 23.624 punti, in calo dello 0,96%.
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,48 miliardi di euro, in calo del 15,83%, rispetto ai 1,75 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,47 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,49 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+3,20%),
Iveco Group (+1,67%),
Nexi (+1,60%) e
Inwit (+1,58%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Saipem, che ha archiviato la seduta a -48,56%.
Vendite a piene mani su
Amplifon, che soffre un decremento del 6,99%.
Pessima performance per
DiaSorin, che registra un ribasso del 4,52%.
Sessione nera per
Telecom Italia, che lascia sul tappeto una perdita del 3,27%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Brunello Cucinelli (+2,64%),
Technogym (+2,53%),
doValue (+2,32%) e
Fincantieri (+2,17%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Saras, che ha archiviato la seduta a -8,17%.
In perdita
OVS, che scende del 5,11%.
Pesante
Juventus, che segna una discesa di ben -4,94 punti percentuali.
Seduta negativa per
Sesa, che scende del 3,83%.
Tra i dati
macroeconomici rilevanti:
Martedì 12/07/2022 01:50
Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,5%; preced. 0%)
11:00
Germania: Indice ZEW (atteso -38,3 punti; preced. -28 punti)
Mercoledì 13/07/2022 08:00
Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,6%; preced. 7,9%)
08:00
Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,9%)
08:00
Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -0,5%; preced. 0,7%).