(Teleborsa) - "
Il 1° gennaio 2021 è una data molto ambiziosa per far partire il Recovery Instrument, nel frattempo bisogna prendere il
massimo dagli attuali strumenti a breve termine, che usano ancora il vecchio bilancio".
A dirlo è la vicepresidente della Commissione UE,
Vera Jourova, che ha aggiunto come il collegio dei commissaria sia stato concorde nel "bisogno di sostenere e aiutare rapidamente i più colpiti", sottolineando che per il Recovery Instrument e il nuovo budget "
c'è la forte volontà di presentare una proposta fattibile".Jourova ha poi spiegato che "nella discussione erano presenti sia l'aspetto della rapida azione che della solidarietà". In particolare, si è discusso della "soluzione a breve termine, usando soldi e strumenti esistenti", anche grazie a "tutto quello che abbiamo fatto per rendere i
fondi flessibili, che possono essere usati anche dall'Italia, inclusa la
possibilità di lavorare con gli aiuti di Stato in modo rapido".
Per quanto riguarda il Recovery instrument e il nuovo bilancio UE, "c'è una forte volontà di presentare presto una proposta fattibile, che tenga l'architettura ma aggiunga un capitolo molto forte sulla ripresa".
Per fare questo "
ci serve un po' di tempo per discutere con gli Stati membri e con il Parlamento", ma la presidente Ursula von der Leyen "si è impegnata con forza ad avere discussioni intense con tutti quelli i cui 'sì' sono necessari, in questo processo molto impegnativo di adozione del nuovo bilancio".