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Brexit, BCE "pronta a ogni evenienza"

Lagarde: "Rammarico per addio ma accordo getterà basi per un recesso ordinato e meno destabilizzante"

Economia
Brexit, BCE "pronta a ogni evenienza"
(Teleborsa) - A Brexit ormai quasi avvenuta, la BCE chiarisce di essere pronta ad "affrontare ogni evenienza" legata all'addio della Gran Bretagna all'UE, specificando che "continuerà a seguire con attenzione l'andamento dei mercati finanziari al fine di preservare la stabilità".

È quanto si legge in una nota della Banca Centrale Europea in cui si sottolinea "le banche devono ora procedere con l'attuazione dei loro piani per la Brexit nel rispetto della tempistica concordata".

con grande rammarico che assistiamo all'uscita dei nostri amici britannici dall'Unione europea. Questo accordo, tuttavia, getterà le basi per un recesso ordinato e meno destabilizzante", ha affermato la presidente della Bce Christine Lagarde, assicurando che "lavoreremo con impegno per far sì che la Brexit causi meno turbative possibili a cittadini, datori di lavoro e mercati finanziari nell'area dell'euro e nel resto dell'Ue".

Nello specifico, l'Eurotower ha ricordato gli accordi messi in campo prima della Brexit come quello con la Bank of England per lo scambio di liquidità nelle reciproche valute, attraverso il quale la Bank of England offre credito in euro alle banche britanniche su base settimanale.

Nell'ambito dello stesso accordo l'Eurosistema sarebbe pronto a erogare rifinanziamento in sterline britanniche alle banche dell'area dell'euro, ove necessario. L'accordo ridurrà possibili cause di tensione nel sistema finanziario.

Sul fronte della vigilanza bancaria, la Bce ha trattato circa 25 procedure di autorizzazione per le banche che hanno deciso di trasferire l'attività nell'area euro e ha esaminato i piani per la Brexit di 42 banche dell'area che manterranno le loro succursali nel Regno Unito dopo l'uscita del Paese dall'UE.

Infine, visto che Bank of England non farà più parte del Sistema europeo di banche centrali, la rispettiva quota nel capitale sottoscritto della Bce, pari attualmente al 14,3%, sarà ripartita sia fra le banche centrali nazionali dei Paesi dell'area dell'euro, sia fra le altre dei Paesi non appartenenti all'area in base a uno schema aggiornato per la sottoscrizione del capitale della Bce.

L'ammontare complessivo del capitale sottoscritto della Bce rimane dunque invariato a 10,8 miliardi di euro dopo che la Bce avrà rimborsato alla Banca centrale britannica la quota versta pari a 58 milioni di euro.
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