(Teleborsa) -
Chiudono con il segno meno la giornata le principali borse europee con Milano che batte bandiera nera per performance negativa. A pesare sulle contrattazioni, le attese sul responso previsto per domani sera, da parte della
Fed, sulla questione tassi e l'evolversi delle
trattative commerciali tra Usa e Cina.
Bilancio negativo anche per la borsa americana, dove lo
S&P-500 segna un calo dello 0,23%.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,115. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.427,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,63%.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +199 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,59%.
Tra i mercati del Vecchio Continente crolla
Francoforte, con una flessione del 2,14%, piccola perdita per
Londra, che scambia con un -0,38%, e vendite a piene mani su
Parigi, che soffre un decremento dell'1,54%.
Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell'1,87%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da giovedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share crolla dell'1,83%, scendendo fino a 23.219 punti. Pesante il
FTSE Italia Mid Cap (-1,58%), come il FTSE Italia Star (-1,0%).
Si distingue a Piazza Affari il settore
alimentare ed esibisce un +0,95% sul precedente.
Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti
automotive (-3,13%),
telecomunicazioni (-3,00%) e
servizi finanziari (-2,66%).
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato
Campari, che segna un aumento dello 0,65%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fineco, che continua la seduta con -4,61%.
Pessima performance per
Fiat Chrysler, che registra un ribasso del 4,32%.
Sessione nera per
BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 3,97%.
In caduta libera
Leonardo, che affonda del 3,72%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap,
De' Longhi (+6,17%),
Biesse (+0,81%) e
Carel Industries (+0,53%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Brembo, che prosegue le contrattazioni a -4,67%.
Pesante
Banca MPS, che segna una discesa di ben -4,46 punti percentuali.
Seduta drammatica per
doValue, che crolla del 4,33%.
Sensibili perdite per
Datalogic, in calo del 4,31%.