(Teleborsa) - Il
Tribunale di Milano ha respinto reclami presentati da
Vivendi e da
Simon Fiduciaria contro il provvedimento di primo grado emesso dallo stesso Tribunale il 3 febbraio scorso in merito alla vicenda Mediaset-
MFE.
Secondo i giudici, infatti, la multinazionale francese "si è comportata non da socio ma da
concorrente opponendosi al progetto MFE di
Mediaset".
"Vivendi si pone obiettivamente in situazione di
potenziale conflitto con Mediaset sul piano dell'espansione nei mercati europei dei media. Ne consegue che – continua l'ordinanza – valutata la posizione delle due società è facile riconoscere che Vivendi ben può trovare funzionali ai suoi amplissimi interessi strategie di limitazione e compressione
dell'attività di
Mediaset".
"Priva di fondamento" secondo i giudici la posizione sostenuta da Vivendi in merito al progetto
MFE "secondo cui
l'operazione in questione sarebbe unanimemente criticata da advisor indipendenti'".
Infine il
Tribunale di Milano smentisce Vivendi anche sull'assenza di valore industriale: "l'operazione di Fusione presenta una consistente razionalità economica e commerciale – si legge nel dispositivo – e costituisce per il gruppo
Mediaset un importante obiettivo strategico per costituire un player leader nel mercato europeo della
comunicazione e dei
media".