(Teleborsa) - Si scioglie il
nodo mascherine dopo l'
accordo tra il Commissario per l'emergenza, Domenico Arcuri, con
Federfarma e le associazioni dei
distributori di prodotti medicali.
L'intesa prevede un'
integrazione economica sui costi delle mascherine chirurgiche che verranno
acquistate dai distributori dei farmacisti al più basso prezzo possibile sul mercato, in modo che
le farmacie le vendano al pubblico a 50 centesimi più Iva.
L'accordo prevede anche un
approvvigionamento costante con la garanzia, da parte delle associazioni dei distributori, ad assicurare una
fornitura di 9 milioni di mascherine nel mese di maggio a partire dal prossimo lunedì e di
20 milioni di mascherine la settimana a partire dal mese di giugno.
Il commissario Arcuri si è impegnato a continuare ad
integrare gli approvvigionamenti delle farmacie con 10 milioni di mascherine nel mese di maggio, a partire dal 14 maggio.
"La chiarezza dell'accordo in cui tutti, responsabilmente, abbiamo assunto gli impegni che dovevamo, ci permette di concorrere alla soluzione di un'altra delle questioni più rilevanti della fase 2 dell'emergenza", ha commentato Arcuri.