(Teleborsa) -
Lieve calo dei contagi da coronavirus in Italia dove si registrano in totale
83.049 malati Covid-19, con un
incremento di 2.477 rispetto a mercoledì quando si era avuto un incremento di 2.937.
Sono i dati forniti dalla
Protezione Civile nel corso della quotidiana conferenza stampa.
Superati i 115mila casi in Italia: il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - è di 115.242.
Sono
4.053 i malati di coronavirus ricoverati in terapia intensiva, 18 in più rispetto al giorno prima. Di questi, 1.351 sono in Lombardia: degli 83.049 malati complessivi, 28.540 sono poi ricoverati con sintomi e 50.456 sono quelli in isolamento domiciliare.
In aumento
il numero dei guariti che sono 1.431 in più rispetto al giorno precedente: mercoledì l'aumento era stato di 1.118.
Cresce purtroppo anche il numero delle vittime, +760 in sole 24 ore: mercoledì l'incremento era stato di 727 decessi. In totale, sono
13.915 i morti dopo aver contratto il coronavirus.
"
Il 61% del totale dei contagiati è in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, numero cresciuto anche percentualmente, e si riduce il numero degli ospedalizzati", ha specificato Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile che ha ringraziato tutti coloro che hanno fatto donazioni, permettendo di
raccogliere 101 milioni e 246 mila euro.
"Grazie alla generosità di grandi e piccoli donatori. Rispetto a ieri abbiamo speso altri 1,8 milioni, per un totale di 9,9 milioni, per acquistare ventilatori e dispositivi di protezione individuale (Dpi)", ha specificato Borrelli.
Il commissario ha poi rilevato che "
una serie di valori ci stanno stabilizzando" ma che non è possibile dire "se abbiamo iniziato la decrescita. D
ico che dobbiamo mantenere alte le misure, i comportamenti,
basta un nulla per creare meccanismi repentini di riavvio del contagio. Preferisco rimanere con i piedi per terra".
Sui test sierologici, Borrelli ha ricordato che si tratta di "argomento d'attualità nel Comitato tecnico scientifico (Cts) e nell'Istituto superiore di sanità (Iss).
Si sta individuando una linea tecnico-scientifica. Attendiamo una risposta chiara da parte degli scienziati, quando la avrò sarò lieto di potervela fornire".