(Teleborsa) -
Airbus festeggia i cinquant'anni di SKynet 1A. Il "compleanno" del primo satellite del Ministero della Difesa britannica, lanciato verso la sua orbita geostazionaria il 22 novembre 1969 da Cape Canaveral, ricorda così al costruttore europeo di aeromobili che
è passato ben mezzo secolo dalla prima fornitura di servizi di comunicazioni militari sicure via satellite al Regno di sua Maestà.Insieme a Skynet 1A,
un mese dopo è stato mandato in orbita anche Skynet 1B al fine di fornire alle forze armate comunicazioni sicure sia vocali che via fax e telegrafo. Questi avevano solo due canali vocali, grandi come dei piccoli frigoriferi.
Ad oggi entrambi sono stati sostituiti da quattro moderni satelliti Skynet 5 che hanno, ciascuno, una massa al lancio di 6 tonnellate e sono grandi quanto un furgone. La potenza media di un satellite Skynet 5 è di 4,47kW, vale a dire l'equivalente potenza elettrica di un'abitazione media nel Regno Unito.
Nel frattempo la Compagnia sta già preparando la nuova generazione di satelliti, Skynet 6, che continuerà a fornire questi servizi fondamentali al ministero della Difesa britannico.
Nelle cinque decadi che hanno fatto seguito questa ricorrenza,
Airbus ha costruito 25 satelliti per le comunicazioni militari per conto dei ministeri della Difesa del mondo intero. Due satelliti Skynet 2 sono stati lanciati nel 1974. Uno di loro si è rivelato un insuccesso a causa di un problema collegato al propulsore del satellite, ma Skynet 2B è rimasto operativo per oltre 20 anni.
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Da 50 anni Airbus si applica per mantenere il Regno Unito all'avanguardia delle tecnologie e dei servizi di comunicazione militari sicuri via satellite. Skynet - ha dichiarato Richard Franklin, Direttore di Secure Communications di Airbus Defence & Space - costituisce una capacità di prim'ordine a livello mondiale per il Regno Unito e siamo fieri di sostenere le nostre forze armate sui teatri operativi più difficili continuando a promuovere l’innovazione anche nel corso dei prossimi 50 anni. Per facilitare le operazioni del futuro, investiremo a livello interno e collaboreremo con una rete di PMI e altri partner al fine di fornire le soluzioni più adatte alle esigenze dei nostri clienti, a mano a mano che si evolvono".
Il titolo ha chiuso l'ultima sessione della settimana a Parigi con un calo dello 0,25%.