(Teleborsa) -
Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Nel frattempo, Wall Street prosegue le contrattazioni in forte ribasso, con lo
S&P-500 che flette del 2,09%.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,12. Deciso balzo in alto dell'
oro (+1,55%), che raggiunge 1.661,9 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,21%.
In deciso rialzo lo
spread, che si posiziona a +174 punti base, con un forte incremento di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,06%.
Tra i listini europei sessione nera per
Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita dell'1,51%, in caduta libera
Londra, che affonda dell'1,62%, e pesante
Parigi, che segna una discesa di ben -1,9 punti percentuali.
A picco Piazza Affari, con il
FTSE MIB che accusa un ribasso dell'1,78%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 23.320 punti, ritracciando dell'1,92%. Pessimo il
FTSE Italia Mid Cap (-2,98%), come il FTSE Italia Star (-2,6%).
Risultato negativo a Milano per tutti i settori.
Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
viaggi e intrattenimento (-5,03%),
immobiliare (-3,76%) e
bancario (-3,02%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su
Exor, che mostra un ampio vantaggio dell'1,10%.
Ben impostata
Leonardo, che mostra un incremento dell'1,02%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Juventus, che prosegue le contrattazioni a -5,85%.
Sotto pressione
UBI Banca, con un forte ribasso del 5,84%.
Soffre
Saipem, che evidenzia una perdita del 5,13%.
Seduta drammatica per
Ferragamo, che crolla del 5,05%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Mondadori (+1,33%),
Ivs Group (+0,96%),
MARR (+0,87%) e
Italmobiliare (+0,75%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
OVS, che ottiene -9,56%.
Sensibili perdite per
Anima Holding, in calo del 7,78%.
In apnea
Banca MPS, che arretra del 7,44%.
Tonfo di
Fincantieri, che mostra una caduta del 6,91%.