(Teleborsa) -
L'ultima seduta della settimana le borse del vecchio continente se la lasciano alle spalle senza spostarsi dai valori di vigilia. A pesare sui listini europei
l'arrivo dei dazi provenienti dagli Stati Uniti e il
rallentamento della crescita Cinese, due fattori che non giovano ad invogliare gli investitori agli acquisti.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,115. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.492,3 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 53,96 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,92%.
Tra i mercati del Vecchio Continente trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,30%, e contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,63%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 24.312 punti. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,31%), come il FTSE Italia Star (-0,4%).
In luce sul listino milanese i comparti
media (+0,82%) e
assicurativo (+0,62%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
alimentare (-1,98%),
automotive (-1,98%) e
beni per la casa (-1,90%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su
BPER, che vanta un incremento del 2,22%.
Andamento positivo per
UnipolSai, che avanza di un discreto +1,78%.
Ben comprata
Nexi, che segna un forte rialzo dell'1,75%.
Hera avanza dell'1,34%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Moncler, che prosegue le contrattazioni a -3,42%.
Crolla
Leonardo, con una flessione del 3,26%.
Vendite a piene mani su
Pirelli, che soffre un decremento del 2,59%.
Pessima performance per
Fiat Chrysler, che registra un ribasso del 2,37%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Cerved Group (+2,79%),
Anima Holding (+2,33%),
doValue (+1,48%) e
Credito Valtellinese (+1,41%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Brembo, che ottiene -2,94%.
Sessione nera per
De' Longhi, che lascia sul tappeto una perdita del 2,93%.
In caduta libera
Interpump, che affonda del 2,79%.
Pesante
Salini Impregilo, che segna una discesa di ben -2,58 punti percentuali.