(Teleborsa) -
"L'emergenza Coronavirus in Lombardia preoccupa fortemente prima di tutto a livello sanitario. Le prime iniziative di prevenzione adottate dalla Regione Lombardia sono state
tempestive e speriamo siano efficaci per arginare questo problema inaspettato", sottolinea il Presidente di Confcommercio,
Carlo Sangalli."In questo contesto - dice - non possiamo non esprimere preoccupazione anche per tutte quelle attività imprenditoriali che sono paralizzate dalla quarantena decisa per isolare i comuni di
Codogno, Castiglione d'Adda e Casalpusterlengo. Una situazione critica che si aggiunge alle ripercussioni già pesanti che sta avendo l'emergenza Coronavirus sul sistema imprenditoriale nazionale legato ai settori del
turismo, ristorazione, alberghi, trasporti e commercio estero. Di fronte a uno scenario così grave e senza precedenti abbiamo chiesto al Governo che, come primo intervento a favore delle imprese in crisi a causa degli effetti del Coronavirus,
sia concessa una sospensione dei pagamenti legati alle prossime scadenze fiscali e contributive. Va scongiurato, infatti, il pericolo che
l'emergenza sanitaria aggravi una situazione economica già molto critica con ripercussioni sociali difficili da valutare".
"Siamo disponibili fin da subito a collaborare con le
istituzioni per trovare delle soluzioni che possano sostenere le imprese e i lavoratori in
questa situazione di crisi". Lo ha detto
Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda. "Saremo dunque
impegnati a identificare le modalità più adeguate che vedano tutte le parti lavorare insieme per il
sostegno del reddito dei lavoratori coinvolti", aggiunge in una nota.