(Teleborsa) -
I rendimenti offerti dagli immobili crescono in tutti i segmenti del property tranne il commerciale rimasto invariato rispetto allo scorso anno, proprio mentre il tasso del Btp a 10 anni segna un rendimento dell1,8%. Comprare un immobile per investimento garantisce un
capital gain che varia
dal 9,9% dei negozi al 6,3% dei box passando per
l’8,2% degli uffici e il 6,7% delle abitazioni.
A dirlo è la
consueta analisi dell’Ufficio Studi di idealista, che mette in relazione i prezzi di vendita e affitto delle diverse tipologie immobiliari per calcolare il loro rendimento lordo.
L’investimento nelle abitazioni diventa sempre più remunerativo toccando i massimi degli ultimi 5 anni. I rendimenti medi delle abitazioni in affitto nelle
città capoluogo italiane sono
aumentati di 2,1 punti percentuali rispetto al primo trimestre del
2015 e di 0,8 punti percentuali rispetto allo scorso anno per via dell’incremento dei canoni medi e il calo dei prezzi di vendita. Tra i grandi mercati
Milano (6,6%) offre i ritorni più interessanti con canoni che crescevano a ritmo maggiore più dei prezzi di vendita (situazione precedente al Coronavirus). Seguono Torino (6 %), quindi Roma e Napoli dove l’alloggio da mettere a rendita offre il 5,5%.
Il
beneficio maggiore di tutti i prodotti immobiliari analizzati resta quello del comparto
commerciale, anche se i rendimenti sono pari a quelli di un anno fa:
Treviso (16,7%) e Ferrara (15,1%) sono al top del ranking seguite da Torino (14,6%) e Milano (14,4%) tra i centri con i tassi di rendimento più alto. I saggi di
rendimenti degli uffici sono saliti dello 0,5% nell’ultimo anno arrivando all’8,2%. Infine, anche il segmento di
mercato dei box e dei posti auto ha rafforzato la tendenza al rialzo dei rendimenti negli ultimi 12 mes
i (più 0,8% l’incremento). Attualmente la domanda è stabile, soprattutto nelle grandi città, dove spicca la performance di Bari (6,2%), seguita da Milano (in ripresa) e Roma (in discesa) al 6%.