(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, in attesa di indicazioni circa un possibile slittamento dei dazi USA sulle auto europee. Poco mosso l'
S&P-500 a Wall Street.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che si ferma a 1,1. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,46%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,49%.
In deciso rialzo lo
spread, che si posiziona a +153 punti base, con un forte incremento di 8 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,23%.
Tra le principali Borse europee tentenna
Francoforte, che cede lo 0,40%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,21%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,86%) e si attesta su 23.578 punti; perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 25.647 punti, ritracciando dello 0,78%. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,26%); senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,08%).
In buona evidenza a Milano i comparti
sanitario (+1,65%),
viaggi e intrattenimento (+0,78%) e
beni per la casa (+0,52%).
Nel listino, i settori
materie prime (-1,59%),
bancario (-1,43%) e
beni industriali (-1,22%) sono tra i più venduti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Ferragamo (+4,03%) dopo gli
ottimi risultati dei nove mesi del 2019,
Diasorin (+2,90%),
Amplifon (+1,91%) e
Buzzi Unicem (+1,37%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Prysmian, -7,16%,
depressa dai risultati finanziari al 30 settembre 2019.
In caduta libera
Pirelli, che affonda del 3,04%.
Sotto pressione
Saipem, con un forte ribasso del 2,37%.
Soffre
Unicredit, che evidenzia una perdita del 2,18%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
doValue (+5,37%),
Tinexta (+4,23%),
De' Longhi (+4,20%) e
Fincantieri (+3,74%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
OVS, che ottiene -3,20%.
Pesante
Banca Popolare di Sondrio, che segna una discesa di ben -2,87 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Banca Ifis, che crolla del 2,61%.
Sensibili perdite per
Datalogic, in calo del 2,54%.