(Teleborsa) - Il presidente di Confindustria,
Carlo Bonomi, ha dichiarato che l'industria italiana può giocare un ruolo da protagonista nel percorso di
transizione ecologica. "La nostra industria ricicla l'81,4% dei rifiuti prodotti, siamo leader nell'
economia circolare. Basta pensare che siamo i primi in Europa nella capacità di creare il maggior valore economico per unità di materia consumata: ogni kg di risorsa consumata genera 3,3 euro di PIL contro una media europea di 1,98 euro. Francia e Spagna sono a 2,9 e Germania a 2,4. Da questi dati emerge con chiarezza che l'industria italiana e' sostenibile", ha dichiarato in occasione dell'assemblea
Assosistema Confindustria, "Il business sostenibile per far ripartire l'Italia".
"Le nostre imprese, da tempo, hanno implementato dinamiche strutturali di circolarità" che "danno un significativo contributo ai processi di
decarbonizzazione", ha sottolineato. "Dovremmo guardare al
Green Deal europeo e al nostro
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha aggiunto Bonomi –. Una straordinaria opportunità se ben interpretati e declinati, per valorizzare ancor più le capacita' dell'industria d'innovare nella direzione dello sviluppo competitivo nel rispetto dell'ambiente".
Per il presidente di Confindustria, però, la transizione non deve essere "brusca e disordinata", ma "graduale e capace di valorizzare le specificità dell'industria europea". "Sarà decisivo, a livello nazionale ed europeo, attuare politiche atte a garantire la competitività delle imprese in transizione, in particolare di quelle grandi consumatrici di
commodities energetiche, affinché la decarbonizzazione non si trasformi in una perdita di capacità produttiva ma al contrario in un volano di
crescita verso la
sostenibilità ambientale, sociale ed economica", ha dichiarato.