(Teleborsa) - Il
Consiglio di Amministrazione di LU-VE si è riunito oggi ed ha esaminato gli
impatti sulla gestione derivanti dall’emergenza sanitaria derivante dal Covid-19, aderendo alle taccomandazioni emanate dall’ESMA (European Securities and Markets Authority).
Per ridurre al massimo la presenza del personale negli uffici, la società ha adottato lo
smart working ed ha
fermato la produzione fino al 13 aprile in India ed in Italia., salvo poi presentare richiesta di
riapertura parziale di alcune linee di produzione (ospedaliere) in tutti gli stabilimenti, a partire
dalla data odierna. In
Russia, dopo sei giorni lavorativi di “lockdown”, la
riapertura è stata fissata al 7 aprile. Lo stabilimento cinese di
Tianmen (Hubei) s ha gradualmente
riavviato la produzione. Gli altri
stabilimenti esteri del Gruppo, in Finlandia, Polonia, Rep. Ceca, Svezia e USA, sono
attualmente operativi. Complessivamente la
capacità produttiva del Gruppo ad oggi in “lock down” è stimabile
tra il 50 ed il 55%.
Quanto alla
posizione finanziaria, emergono attualmente le seguenti
disponibilità e linee di credito: 122 milioni di saldi attivi di conto corrente e liquidità investita; 22,5 milioni in linee di credito a breve termine non utilizzate; 25 milioni da contratto di finanziamento chirografario con Intesa Sanpaolo; 30 milioni da contratto finanziamento chirografario con UBI Banca; 3,5 milioni da ampliamento linee di credito a breve termine; fino a 70 milioni da nuove operazioni di finanziamento chirografario; un istituto di credito ha proposto all’azienda una moratoria volontaria che ha ridotto i rimborsi in linea capitale dell’anno 2020 di circa 2,6 milioni.
I fattori di instabilità sono stati considerati come eventi che non comportano rettifiche sui saldi di bilancio. Tuttavia, gli Amministratori s hanno elaborato, in via precauzionale, un
piano di mitigazione dei rischi che prevede l’accurata valutazione di
spese e investimenti, l’attenzione alla continuità degli approvvigionamenti strategici e il frequente monitoraggio degli incassi e della situazione di tesoreria.
A causa del possibile impatto economico del Covid-19, lo
scenario macroeconomico rimane caratterizzato da
forte incertezza e da una visibilità piuttosto limitata, con
possibili importanti impatti sull’andamento dei
risultati commerciali, economici e finanziari. Al fine di garantire una tempestiva informazione finanziaria, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di modificare il Calendario Finanziario, prevedendo al 9 aprile 2020 la pubblicazione delle informazioni periodiche aggiuntive al 31 marzo 2020.