(Teleborsa) - Nei
primi sette mesi dell’anno in corso gli
aeroporti italiani hanno accusato, rispetto al 2019, un
calo del 71% del
movimento passeggeri, totalizzandone complessivamente poco più di 32 milioni, di cui 5.140.415 nel mese di luglio con una riduzione del 75%.
I movimenti aerei nel periodo gennaio-luglio 2020 sono calati del 60%, per
effetto del lockdown nazionale, della riduzione generalizzata di frequenze e delle restrizioni imposte da alcuni Paesi collegati.
Il
movimento delle merci aeree fino a luglio è rimasto sotto il mezzo milione di tonnellate, con un calo del 27,7% rispetto al 2019. Prendendo in esame i dati dei singoli aeroporti, nel mese di luglio il calo di passeggeri ha interessato tutti gli scali e in particolare quelli a maggiore traffico.
A
Roma Fiumicino il movimento passeggeri si è ridotto del 74%, a
Malpensa del 55.5%, a
Bergamo e Venezia del 62.7%. Sotto il 50% di riduzione solo
Cagliari e Olbia (-41%) e
Palermo (-48%).
(Foto: by takahiro taguchi on Unsplash)