(Teleborsa) -
Abercrombie & Fitch come altri retailer americani sente
l'impatto dei dazi ad annuncia
vendite deludenti e previsioni pessimistiche per il resto dell'anno. Contraccolpo sulle quotazioni del titolo, quotato al Nyse, che perde circa il 16% a 14,29 dollari.
La catena di abbigliamento americana ha chiuso il
secondo trimestre con una perdita di 31,1 milioni di dollari, pari a
48 cent ad azione in termini di EPS, ben al di sopra del rosso di 3,9 milioni, pari a 6 cent ad azione, dell'anno precedente. Il dato sull'EPS in realtà appare
superiore alle stime degli analisti, che indicavano una perdita per azione di 53 cent.
A deludere sono state le vendite, che sono
scese dello 0,2% a 841,1 milioni di dollari (+1% a cambi costanti), al di sotto del consensus di 852 milioni. Le
vendite a parità di negozi sono risultate sostanzialmente
piatte, mentre gli analisti attendevano un incremento dello 0,5%.
Sulla base dell'andamento degli affari, la società ha avvertito che i
margini potrebbero risentire della guerra commerciale USA-Cina per il resto dell'anno.