(Teleborsa) -
Ore febbrili nella trattativa tra
Pd e Cinquestelle. Le
lancette sull'orologio corrono veloci e, secondo quanto si apprende, il
Quirinale avrebbe chiesto ai leader dei partiti di comunicare le loro indicazioni
entro le 19 di oggi lunedì 26 agosto, in modo da permettere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di stilare il calendario della
consultazioni che si terranno domani. Poco dopo le 15.30, è iniziato nella Capitale il vertice tra i big del
M5S. Alla riunione, oltre
a Luigi Di Maio, Roberto Fico, Davide Casaleggio e i capigrupp
o Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli. Non ci sono invece conferme sulla presenza di Alessandro Di Battista, così come quella di Beppe Grillo.
La strada che porta ad una intesa tra
Dem e M5s è
ancora lunga anche se nelle ultime ore si registra l'apertura del
Segretario Zingaretti che
allenta il veto sul nome di Giuseppe Conte come Premier mettendo sul tavolo, come contropartita, la richiesta di più di qualche
ministro chiave nella squadra di Governo. Centinaio (Lega): siamo pronti per incontro con M5s - La Lega, intanto, non si arrende e spera di poter tornare in partita con Gianmarco Centinaio, Ministro dell'Agricoltura, che invia messaggi agli ex alleati: "Noi siamo pronti, nel momento in cui il Movimento 5 Stelle dovesse dirci incontriamoci".
Domani secondo round consultazioni - L'appuntamento con il Capo dello Stato è per domani con secondo, decisivo, giro di consultazioni al termine delle quali si apriranno due strade: incarico a un
Premier per un Governo di legislatura, o incarico per formare un
Governo di garanzia che porti il paese al v
oto anticipato.