(Teleborsa) - La
Commissione europea ha approvato un
regime italiano da 8,5 milioni di euro a sostegno delle
cooperative agricole particolarmente colpite dalla pandemia di coronavirus. Il regime, secondo quanto riporta un comunicato, è stato approvato ai sensi del quadro temporaneo per gli
aiuti di Stato. In particolare, l'importo dell'aiuto non supererà
100.000 euro per impresa attiva nella produzione primaria di prodotti agricoli, 120.000 euro per impresa operante nel settore dell'acquacoltura e 800.000 euro per impresa attiva in tutti gli altri settori. Il regime, inoltre, è limitato nel tempo
fino al 30 giugno 2021. Le
cooperative agricole sono state duramente colpite dalle misure restrittive imposte dal governo per limitare la diffusione del coronavirus, a causa della struttura della loro catena di approvvigionamento, che dipende fortemente dai piccoli dettaglianti locali e dai soci cooperativi. Il sostegno, si legge, assumerà la forma di un regime fiscale favorevole per la rivalutazione degli attivi da parte delle cooperative agricole.
Conformemente alle
norme fiscali di applicazione generale, chiarisce la Commissione, le
società italiane possono rivalutare il patrimonio aziendale come parte dei loro conti finanziari per il 2019. Tale rivalutazione comporta il pagamento di un'imposta sostitutiva del
12% sull'aumento di valore.Cooperative agricole e loro consorzi potranno compensare fino al
70% delle perdite preesistenti per ridurre la base di calcolo dell'imposta sostitutiva. Di conseguenza, si legge, tali cooperative agricole possono beneficiare di un'esenzione parziale o totale dall'imposta sostitutiva.
L'obiettivo della misura è attenuare i
vincoli di liquidità delle cooperative agricole, agevolare il loro accesso ai finanziamenti e attenuare le
carenze di liquidità cui sono ancora confrontate a causa
dell'attuale crisi.