(Teleborsa) - Dopo il successo della mostra "I Love Lego",
Generali Valore Cultura, Arthemisia, e il Comune di Trieste rinnovano la loro collaborazione con una grande mostra antologica dedicata a Maurits Cornelis Escher. Da domani, 18 dicembre, al 7 giugno 2020 nel suggestivo scenario del
Salone degli Incanti saranno esposte circa
200 opere del geniale artista olandese. Oltre alle opere più iconiche della sua produzione quali
Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d'unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli
Emblemata, che appartengono all'immaginario comune riferibile al grande artista. Esposta per la prima volta al mondo e novità assoluta della mostra triestina, la sezione con la serie
I giorni della Creazione, un nucleo di sei xilografie realizzate tra il dicembre 1925 e il marzo 1926 che racconta i primi sei giorni della Creazione del Mondo.
Da sottolineare il particolare allestimento dell'esposizione che, attraverso un percorso strutturato in una serie di "scatole", immerge i visitatori nell'affascinante mondo creato dall'artista.
"L'esito che ha avuto la mostra di Lego ci ha colpiti e, ovviamente, incoraggiati a proseguire sulla strada di una collaborazione con il Comune di Trieste e con Generali che è da sempre il nostro partner per la cultura – afferma ai microfoni di Teleborsa la
Presidente del Gruppo Arthemisia, Iole Siena –. Escher è uno degli artisti in assoluto più amati e ricercati dal grande pubblico internazionale e l'idea di portarlo in una città come Trieste, che non ha alle spalle una storia importante di mostre d'arte, fa, a tutti gli effetti, parte di una scommessa culturale che abbiamo deciso di fare con il Comune e con Generali. L'esposizione racchiude tutta la produzione di Escher, tutti i suoi capolavori e oggi è, dunque, per noi una grande emozione presentarla al pubblico".
Allo stesso tempo
Generali Italia attraverso Valore Cultura conferma la sua presenza a Trieste come attore di sviluppo della città offrendo iniziative di crescita culturale per il territorio.
"Si tratta di due iniziative ben specifiche che hanno l'obiettivo di rendere accessibile a un pubblico sempre più vasto la mostra – spiega a Teleborsa
Lucia Sciacca, Direttore Comunicazione e Sostenibilità di Generali Italia –. In particolare il prossimo
22 gennaio ci sarà una giornata dedicata alle scuole e agli insegnanti che potranno, quindi, accedere alla mostra gratuitamente. Vi saranno poi
due tappe dei "Racconti dell'arte": apriremo la sede storica di Generali, Palazzo Berlam, che è appena stato ristrutturato e gli studenti e le famiglie potranno ascoltare dal
curatore Sergio Gaddi il racconto delle opere e della vita di Escher".