(Teleborsa) - In
Israele si attende
l'esito finale del voto, con lo spauracchio dell'ennesimo
rischio stallo. Quando, infatti, è stato scrutinato il 91% delle schede, emerge un testa a testa tra il partito del premier
Benjamin Netanyahu, il Likud, e quello di
Benny Gantz, Blu e Bianco, appaiati con 32 seggi ciascuno. Il partito di Avigdor
Lieberman, Yisrael Beiteinu, con i suoi
8/10 seggi si conferma così
decisivo. Risultati ufficiali definitivi attesi nelle prossime ore:
Gantz, nella notte, ha detto che il suo partito "ha compiuto la sua missione" mentre Netanyahu
"ha perso". A questo punto
"serve un Governo di unità nazionale, anche se bisogna aspettare i dati definitivi". Sulla stessa lunghezza d'onda, Lieberman, destinato a fare ad ago della bilancia, che ha proposto un governo di unità nazionale con
Likud, Blu e Bianco e il suo partito. Dal quartier generale del partito a Tel Aviv ha parlato anche
Netanyahu: "Israele ha bisogno di un
Governo stabile, forte e sionista. Ho parlato con i partner del Likud - ha aggiunto - e
tutti sono impegnati in questo obiettivo".
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