(Teleborsa) - Partenza in calo per la borsa di Wall Street il giorno dopo che
la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse e si è detta pronta a tutto pur di salvare l'economia americana attualmente in affanno a causa del propagarsi dell’epidemia di coronavirus.
Nella consueta conferenza stampa al termine del FOMC, il numero uno della Fed, Powell, ha anche anticipato che
l'attività economica degli Stati Uniti accuserà "una caduta senza precedenti" nel secondo trimestre, a riflesso delle misure restrittive (lockdown) adottate per limitare la diffusione del Covid-19.
I dati macro in uscita oggi alimentano ancor di più le
preoccupazioni della banca centrale americana, dopo quelli sul
PIL statunitense diffusi la vigilia, che hanno evidenziato una contrazione che ha segnato il
peggior calo dal 2009. In particolare, le
richieste di sussidio alla disoccupazione si sono attestate a 3,8 milioni, portando il numero delle ultime sei settimane a circa 30 milioni.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones è in calo (-1,36%) e si attesta su 24.298,59 punti; sulla stessa linea, vendite diffuse sullo
S&P-500, che continua la giornata a 2.906,36 punti. Senza direzione il
Nasdaq 100 (-0,16%); negativo lo
S&P 100 (-0,85%).
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
energia (-2,60%),
beni industriali (-2,40%) e
materiali (-2,33%).
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è
United Health (+1,22%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
United Technologies, che continua la seduta con -5,72%.
Tonfo di
Boeing, che mostra una caduta del 3,96%.
Lettera su
Walt Disney, che registra un importante calo del 3,65%.
Affonda
Travelers Company, con un ribasso del 3,25%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Tesla Motors (+6,36%),
Facebook (+5,12%),
Viacom (+3,24%) e
Moderna (+1,62%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
American Airlines, che ottiene -10,10%.
Crolla
Discovery, con una flessione del 7,04%.
Vendite a piene mani su
Bed Bath & Beyond, che soffre un decremento del 6,80%.
Pessima performance per
Twenty-First Century Fox, che registra un ribasso del 6,59%.