(Teleborsa) - "Non c'è nessuna pressione da parte del governo" sulla politica di dividendo e buyback di
Eni, "chi si occupa di politica dei dividendi è il CdA e anche il processo strategico è una nostra decisione, non ci sono interferenze di nessun tipo da parte del governo italiano". Lo ha detto
l'Ad di Eni Claudio Descalzi rispondendo ad un analista durante la
presentazione agli analisti del Piano strategico 2022-25.
Nella nota del piano Eni ha sottolineato che "la forte generazione di cassa operativa, pari a 14 miliardi di euro, supporta un
miglioramento della politica di remunerazione nel 2022, con un dividendo complessivo annuale aumentato a 0,88 euro per azione, un programma di buyback da 1,1 miliardi di euro e ulteriori importi per scenari superiori a 90 dollari al barile".