(Teleborsa) - La
Cina ribadisce la sua
posizione nei confronti delle
sanzioni unilaterali nei confronti della
Russia, confermando anche che
continuerà a svolgere le normali
relazioni commerciali, nonostante l'esclusione delle banche russe dal sistema SWIFT voluto da USA ed UE.
"Cina e Russia continueranno a svolgere la normale cooperazione commerciale nello spirito del rispetto reciproco, dell'uguaglianza e del reciproco vantaggio", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri,
Wang Wenbin, ribadendo che Pechino "
si oppone all'uso delle sanzioni per risolvere i problemi ed è ancor più contraria alle sanzioni unilaterali che non hanno basi nel diritto internazionale".
Nel corso del briefing quotidiano, Wang ha sottolineato che "è stato da tempo dimostrato che le sanzioni, lungi dal risolvere i problemi, ne creano solo di nuovi".
Pechino questa mattina aveva già espresso la sua "opposizione" alle sanzioni unilaterali contro la Russia ed aveva
chiesto a tutte le parti "di mantenere la calma e di dar prova di moderazione per evitare di esacerbare le tensioni", soprattutto dopo l'accenno al nucleare fatto dal Presidente Putin.
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