(Teleborsa) -
Il protezionismo spinto di Donald Trump colpisce anche General Motors. Il Presidente ha attaccato su Twitter la casa d'auto di Detroit, sollecitandola a
riportare la produzione di auto in USA.
"General Motors, che una volta era il gigante di Detroit, ora è una dei più piccoli produttori di auto lì.
Hanno spostato le grandi fabbriche in Cina, prima che io entrassi in carica", ha affermato Trump.
"Questo è stato fatto
nonostante gli aiuti dati dagli Stati Uniti per il suo salvataggio", recrimina il leader statunitense, domandando "Non dovrebbero ora tornare in America?".
Frattanto, il titolo GM a Wall Street non sembra scossa da queste affermazioni e segna un moderato progresso dello 0,18%.
(Foto: tofuprod)