(Teleborsa) - Il trimestre marzo-maggio 2020, il primo dell'esercizio 2020/21 di
Unieuro , e` stato caratterizzato dall'imprevedibile dilagare dell'epidemia Covid-19, che ha prodotto effetti negativi sui ricavi e sulla redditivita` aziendale, solo parzialmente compensati dai benefici delle azioni manageriali subito intraprese. Unieuro ha, pertanto, chiuso il primo trimestre con un
risultato netto adjusted negativo per 13,8 milioni di euro e in calo rispetto al risultato dello stesso periodo dell'esercizio precedente. I
ricavi del gruppo della distribuzione di beni elettronici ed elettrodomestici quotato a Piazza Affari è stato di
428,9 milioni di euro, in
calo del 13,4% su base annua.
Il
canale Online, che rappresenta il 28,7% dei ricavi totali, ha messo a segno una c
rescita del 142,8% nel trimestre. Nel complesso i mesi di marzo e aprile hanno registrato una
perdita cumulata di ricavi pari al 30% rispetto al medesimo bimestre 2019. Con l'arrivo della Fase 2, il mese di maggio ha invece consuntivato un rimbalzo anno su anno del 20%.
''Siamo fieramente orgogliosi di come Unieuro, i suoi 5mlla dipendenti, i fornitori, i partner e finanche gli azionisti – ha commentato
Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro – abbiano saputo reagire con determinazione e rapidità alle minacce che hanno reso il trimestre appena chiuso il periodo probabilmente più critico negli oltre ottant'anni di storia aziendale. Grazie a questa coesione di intenti e ad un approccio strategico di lungo termine rivelatosi vincente, siamo stati in grado di contenere gli effetti dell'emergenza Covid-19 e di chiudere il trimestre con risultati insperati e con un'invidiabile solidità patrimoniale e finanziaria. Guardiamo con fiducia ai prossimi mesi, confortati dai dati molto incoraggianti di maggio e giugno".
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