(Teleborsa) -
E' fuga degli statali verso la pensione. Le stime dei dati in possesso dell'
INPS registrano circa
11 mila uscite di dipendenti pubblici che hanno fatto ricorso a
Quota 100 con decorrenza da agosto, primo mese utile per abbandonare la
Pubblica Amministrazione con il nuovo meccanismo di pensione anticipata.
Circa
9 mila gli assegni già liquidati a cui si aggiungerebbero altri 2000 circa.
Per il 2019 sono stimate 250 mila uscite e si parla di mezzo milione per i prossimi anni.
Il
Segretario Generale CISL FP,
Maurizio Petriccioli avverte: "Siamo pronti a portare avanti una
battaglia che metta al centro il cittadino sia nella Sanità che in tutti gli altri
servizi pubblici, ma in questa fase di instabilità politica, non ci resta ormai che
aspettare il nuovo esecutivo e il futuro ministro della Pubblica Amministrazione per affrontare quei problemi lasciati
totalmente inevasi dall'esecutivo Conte".
"È da
servizi pubblici di qualità - continua il sindacalista - che si misura la tenuta della nostra democrazia. Per questo è necessario, prima del 2020,
procedere con lo scorrimento delle graduatorie, la stabilizzazione del precariato storico e l'avvio di una stagione concorsuale mirata ad assumere quelle professionalità di cui
necessita una Pubblica Amministrazione moderna e funzionale ai bisogni dei cittadini e delle imprese".