(Teleborsa) - Seduta debole per le borse europee, Piazza Affari compresa. A Milano spiccano i rialzi di Sogefi (promossa da Intesa dopo l'accordo con un fondo statunitense per la cessione della divisione Filtrazione) e delle banche (con le continue speculazioni sul potenziale M&A del settore), e il ribasso di Moncler (su cui pesa il rischio di overhang).
Lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,33%. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.033,2 dollari l'oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 76,02 dollari per barile.
Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,35% a quota +146 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,82%.
Tra gli indici di Eurolandia andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,01%, tentenna Londra, che cede lo 0,28%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,36%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 32.637 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 34.789 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%); come pure, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,45%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Leonardo, con un progresso del 5,53%. Tonica BPER che evidenzia un bel vantaggio del 3,50%. In luce Iveco, con un ampio progresso del 3,33%. Andamento positivo per Banco BPM, che avanza di un discreto +1,87%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -2,06%. Vendite su Stellantis, che registra un ribasso dell'1,93%. Si muove sotto la parità Recordati, evidenziando un decremento dell'1,17%. Contrazione moderata per Prysmian, che soffre un calo dell'1,11%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Seco (+10,56%), Ferretti (+3,64%), Intercos (+2,42%) e Credem (+2,35%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ariston Holding, che prosegue le contrattazioni a -2,12%. Seduta negativa per Alerion Clean Power, che mostra una perdita dell'1,81%. Sotto pressione Juventus, che accusa un calo dell'1,67%. Scivola Ferragamo, con un netto svantaggio dell'1,59%.